Alta fedeltà (a me stessa)

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Ieri sera ho messo a frutto i duecentomila sistemi di streaming che pago mensilmente e ho visto alcuni episodi di una nuova, almeno per me, serie tv.

Sì, ovviamente ho letto il libro secoli fa e no, non ho visto la versione cinematografica con John Cusack.

Il libro comunque è pazzesco.

Il protagonista è ossessionato dalle classifiche, le fantomatiche top-five, e ovviamente questo mood è presente anche nella serie, dove lui diventa lei, e lei è Zoe Kravitz, strafiga e tutta musica. Da cosa parte? dall’elenco delle 5 relazioni più disastrose della sua vita, dato che tutta la narrazione inizia dalla rottura con il suo fidanzato di cui lei è, ovviamente, ancora innamorata.

Non aggiungo altro sulla serie, mi sta piacendo molto e credo che la terminerò in pochissime sessioni (due?), ma voglio soffermarmi sulle riflessioni che mi ha ispirato e che mi navigano in testa negli ultimi tempi.

Veniamo al punto. Le mie cinque peggio relazioni, eccole qua in ordine circa-cronologico:

  1. IL GIOVANE, ANZI GIOVANISSIMO, NARCISISTA CA**OFACENTE
  2. IL TIZIO CON CUI HO FATTO DUE FIGLI MA CHE POI NON HO CAPITO CHE FINE ABBIA FATTO DATO CHE I FIGLI LI HO CRESCIUTI DA SOLA (e nel frattempo l’ho pure sposato)
  3. IL PERENNE PESSIMISTA (che temo sia diventato ancora più pessimista)
  4. QUELLO CHE SI CREDEVA UN DIO QUANDO IN REALTà ERA UN IDIOTA
  5. QUELLO CHE ANDAVA SEMPRE IN GIRO A SUONARE E FARE ALTRO E NON STAVA MAI CON ME (ed ero giovane e soda, mica come adesso)

No, non farò come Rob, il/la protagonista di High Fedelity, e non andrò a ritrovare i miei ex-amanti per chiedere loro perché tra noi sia finita dato che, la parola fine è spesso uscita dalle mie labbra* e i motivi mi erano chiari allora e mi sono chiari oggi.

No, non mi sto vantando. Anzi. Credo che ognuno di quei 5 avrebbe il diritto di bussare alla mia porta e papale papale chiedermi “perché mi hai lasciato? perché è finita?” in pieno stile Rob di High Fidelity, (ma senza il bagaglio di conoscenza musicale di Rob).

No, non mi sento in colpa. La morte dei sensi di colpa l’ho decretata diversi anni fa.

Allora perché tutta questa tirata?

Perché nelle ultime settimane ho maturato un’idea su me stessa che ora apparirà ovvia ma che, nel corso della mia vita e delle mie relazioni, non lo era.

Io non sono adatta alle relazioni. Non fanno per me. Non sono tipo da coppia.

Forse dovrei fare il viaggio a ritroso e fare visita ai miei ex-amanti e dire a ognuno di loro: “sì, ti ho lasciato perché sei uno stronzo/egoista/narcisista, ma non è colpa tua, è che io non sono fatta per le relazioni“, anche se sono sicura che ognuno di loro sia bellamente andato oltre la nostra rottura.

No, non credo che lo farò. Credo invece che terminerò al più presto High Fidelity e poi pregherò per una seconda stagione (questa cosa dei top-five comunque mi intriga molto, credo che la ripescherò!)

Buona domenica

(post scriptum) – *essere la parte della coppia che mette la parola “fine” non significa necessariamente essere la parte che ha smesso di amare, è molto più complicato di un semplice sì o no

(ri-post scriptum) – nell’articolo ci sono alcuni link ad amazon, wikipedia, le solite cose…

11 commenti Aggiungi il tuo

  1. @Oenopides ha detto:

    Benvenuta nel club…

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    1. Kriss ha detto:

      è un super club secondo me 😏

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      1. @Oenopides ha detto:

        Ci sono le migliori … credimi Kriss… non le infelici, le fallite, le inutili, ci sono davvero le donne migliori in questo club perché dimostrano ogni giorno di non aver bisogno di quello che tanti uomini pensano che invece dovremmo avere. Abbiamo imparato a non chiedere, ad andare avanti a muso duro, e a crescere con orgoglio anche se in maniera molto faticosa i nostri figli..e poi abbiamo anche capito che il nostro mondo non deve essere condizionato dalle relazioni… per forza. Alla fine scopriamo sempre troppo tardi che il nostro animo è indipendente ma lo scopriamo! Il mio ex marito continua a dipendere nonostante si siano lasciati dalla sua ex compagna la cosa triste è che lei ordina e lui obbedisce e non stanno più insieme. Una donna è un compromesso simile non lo firma alla fine.le parti si invertono.

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      2. Kriss ha detto:

        il tuo ex marito poveretto 🤭🤭🤭
        (ma ce ne freghiamo, vero?) 😏

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      3. @Oenopides ha detto:

        A me fa molta pena. È ristagnato in un non amore in una dipendenza. Non so perché ma lui pensa che non potrebbe a 65 anni ormai trovare altri e invece non ha capito che c’è tutto un mondo intorno anche di donne molto più giovani perché non è affatto un brutto uomo!

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  2. @Oenopides ha detto:

    La serie l’ho vista anche io e pure il film… non sono tipo da bussare la porta ai miei ex e non so se dire “purtroppo” in fin dei conti tutti e tre le volte ho detto io la parola fine pensa un po’ quante piccole cose abbiamo in comune.

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    1. Kriss ha detto:

      a volte metti la parola fine per sopravvivere, chi chiude è la parte intelligente che non fa tirare avanti robe inutili, oppure è la parte stronza 🤷🏽‍♀️

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      1. @Oenopides ha detto:

        È Intelligenza …
        non si può governare una barca che fa acqua da tutte le parti lo sai che se non te ne vai prima o poi affondi con la barca e quindi gonfio il canotto di salvataggio e te ne vai, pur sapendo che potresti incontrare un sacco di imprevisti e di pericoli ma te ne vai perché è meglio rischiare che soccombere…

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