Ebbene sì, ho portato un unicorno rosa al lavoro, in ufficio con me, perché ci sto trascorrendo così tante ore che ho pensato di inaugurare la rubrica: “Porta il tuo cucciolo al lavoro!“

Sono oberata di corsi di formazione, che di per sé è una cosa bella, se non fosse che la metà è su roba impossibile e l’altra metà è fatta così male, ma così male, che ho solo la sensazione di perdere tempo. In compenso le scadenze si accumulano, come le fatture da pagare, le quote da incassare, le risposte da dare, le indicazioni da condividere, in un ufficio dove il ritmo non è uniforme tra coloro che lo abitano.

Sì, io sono la persona deputata a coordinare, dirigere, insegnare, assegnare e verificare e il più delle volte sono ben contenta di istruire un collaboratore, soprattutto se ha voglia di imparare e crescere. Poi c’è la gente che vuole solo far venire sera e allora reputo più produttivo stare a faticare dalle mie parti, altrimenti mi sale il crimine oltre il livello di guardia.

In tutto questo, comunque, ho inviato autonomamente la mia dichiarazione dei redditi, tra l’altro mentre seguivo, distrattamente, un corso di formazione online, ho terminato lo stillicidio dentista per mio figlio e, udite udite, HO PRENOTATO UN CINEMA!!

Nella massa di sassi grossi del lavoro, gioco forza, devo infilarci qualche sasso piccolo ma splendente, sicché mi appresto a trascorrere la prossima settimana intensamente, almeno sulla carta, e soprattutto in ambiti extra-lavoro.

E con questo mi ritiro per un sano riposo ristoratore, necessario prima di affrontare l’ultima giornata lavorativa di questa settimana (anno??) infernale!

ps: credo che il prossimo progetto che approccerà la mia scrivania avrà il titolo: “vediamo come si ammazza la direttrice!“