Il bicchiere della staffa

Ora è tarda e sono attirata dalla musica. Mi siedo a bere l’ultimo calice di Sauvignon della giornata, prima di andare a riposare questo corpo e questa mente.

Una ragazza con un capelli a falda larga intona canzoni folk con la sua voce calda; la accompagna la chitarra acustica di un giovane. Sono entrambi molto bravi.

Il tavolo più numeroso è quello dei loro amici, primi suporter dell’esibizione.  Sono tutti ragazzi giovani che, educatamente, ascoltano e applaudono e incitano. Sul bis due ragazze si alzano dal tavolo e affiancano la cantante coi cori.

Dopo i saluti sono gli stessi ragazzi che smontano le casse e raccolgono i cavi.

Per tutto il tempo, in un altro tavolo, una giovane ragazza ha tenuto la sua mano sul collo del suo ragazzo, infilata nella maglietta, reclamando bacetti e appoggiando le labbra sul corpo di lui.

Ci leggo possesso e insicurezza.

Una bambina con un abito nero coi glitter scorazza tra i tavoli poi si avvicina ai suoi genitori.

La cantante emette l’ultimo acuto e chiude il pezzo.

Bevo l’ultimo sorso di Sauvignon.

è ora di rientrate

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. @Oenopides ha detto:

    Un live… pieno di patio a quanto leggo … si, sei proprio rilassata! Buon riposo 😊

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    1. Kriss ha detto:

      molto rilassata 😍🥰🥰🥰

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  2. @Oenopides ha detto:

    Madó… pathos Kriss… pathos… che figura! 😱

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  3. Kriss ha detto:

    don’t worry 🤭

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