Non scrivo da un sacco e mi dispiace.

Vorrei poter confessare che non scrivo perché trascorro i giorni a sognare e le notti a fare l’amore, ma non è così.

Trascorro il giorno a lavorare pensare organizzare correre correggere e la notte crollo per 4 massimo 5 ore prima di ricominciare a pensare organizzare correre correggere.

Sapevo che maggio sarebbe stato un mese pesante.

Perché ci sono ricorrenze tristi e perché ci sono ricorrenze felici che per la prima volta vengono vissute senza mio fratello. Ma questo maggio mi ha davvero massacrato.

Non mi addentro nei dettagli. Non prima di elaborare il tutto. Mi si sta rovinando addosso un mondo e sono arrivata al punto di implosione.

Domani è l’ultimo giorno di maggio poi, finalmente, stacco un giorno e mezzo e vedo di nuovo il mare, il mio semplice ma accogliente mare della riviera romagnola insieme alla mia amica incasinata più di me ma esaurita meno di me (la fortuna della mia vita è che ho delle carissime amiche equilibrate).

Devo ricaricare le batterie.

E rileggere i buoni propositi per questo anno.