Chi mi conosce sa bene che non sono affatto religiosa, quindi la mia propensione a fare del bene non deriva da un precetto cattolico o di altra dottrina.

Fai del bene.

Sii generoso.

Sii empatico e accogliente nei confronti del prossimo.

Aiuta chi puoi aiutare.

Ho sempre vissuto così perché, di base, desidero che le persone a cui voglio bene stiano bene e se posso fare qualcosa per loro lo faccio, a costo di privarmi io di qualcosa.

No, ribadisco, non sono cristiana, nonostante il mio nome ispirato al cristianesimo.

Poi ci sono dei giorni che mi sale lo scazzo fotonico e mi viene il santo sacro dubbio che la gente veramente cinica, non come me, ed egoista fino al midollo vive molto ma molto meglio di me che mi prodigo o perlomeno ci provo.

Non riesco ad essere diversa.

Mi conosco, oramai mi conosco fin troppo bene.

Posso solo constatare l’ennesimo buco nell’acqua che faccio e ripetere a me stessa che sono la solita cogliona.

Ma ho un gran stile, su questo non mi batte nessuno.