Angolo Lettura

Cosa ho letto e cosa mi è piaciuto

In questa pagina raccolgo un po’ di libri che ho letto e che mi sento di suggerire, per ognuno trovate due parole di contesto. A volte ho indicato link per l’acquisto ma, se siete curiosi, andate dal vostro libraio di fiducia o sul sito che preferite.

Alcuni autori dei libri che ho letto si trovano su Instagram, altri hanno fatto dei TED, altri ancora hanno blog o podcast; scatenate le vostre abilità digitali per trovare cosa hanno fatto (sono più specifica se, ad esempio, scrivo un post dedicato a un libro particolare, ma non sono così presuntuosa da scrivere recensioni quindi è raro).

Precisazione doverosa. In questo elenco trovate solamente i libri che ho letto e apprezzato; quelli di cui non spenderei belle parole non li cito.

Cerco di aggiornare questa pagina una paio di volte l’anno, a seconda del tempo che ho a disposizione e a seconda di quanto sono stata efficace a scegliere i libri da leggere. Ho cambiato l’ordine in cui elenco i libri, ora sono divisi in 3 categorie: Narrativa, Saggi, Di tutto un po’ e finché riesco aggiorno, dopo si vedrà

Cosa importante: Accetto consigli di lettura.

Narrativa

  1. Andrè Aciman, Mariana. Va beh, di libri d’amore leggo solo i suoi. Questo è amaro.
  2. Amèlie Nothomb, Primo Sangue. è la storia, presumo romanzata, di suo padre/nonno ed è bellissima.
  3. Sally Rooney, Dove sei, mondo bello. Probabilmente il libro che ho preferito della tanto decantata Rooney, però una cosa la devo dire: i trentenni di oggi mi fanno un po’ compassione.
  4. André Aciman, Idillio sulla High Line. Altra storia d’amore. Questa volta per niente amara.
  5. Satoshi Yagisawa, I miei giorni alla libreria Morisaki. Finalmente un altro autore giapponese con i temi e i tempi giusti. Delizioso.
  6. Paolo Mauresing, Il quartetto Razumovsky. L’ho letto durante il mio viaggia in solitaria a Lisbona e ne ho parlato qua.
  7. Sally Rooney, Persone normali. Embè, questo merita e pure parecchio. Lei è davvero stra-brava e molto in linea con questi tempi strani. Non so se ha scritto prima questo e quello che ho letto lo scorso anno ma sono entrambi forti forti forti. E sta facendo molto parlare, molto molto.
  8. Valeria Parrella, Quel tipo di donna. Che dire, mentre leggevo mi sono immaginata in mezzo al nulla durante un viaggio con le mie amiche. Davvero, da leggere tutto d’un fiato bevendo un bicchiere di vino. E poi passarlo alle amiche.
  9. Halldora Thoroddsen, Doppio Vetro. Libro scoperto perché qua sopra, in un altro blog wordpress, ho trovato un post su libri di che parlano di persone anziane e, dato che già qualcuno dei testi citati l’avevo letto e condividevo il giudizio e questo mi ispirava, l’ho comprato e letto. L’autrice è una poetessa e il testo lo rispecchia. Io non sono certo la persona più adatta per parlare di poesia, ma la tenerezza di questo libro mi ha colpito.
  10. Natsuo Kirino, Le quattro casalinghe di Tokyo. Mi piace molto la letteratura giapponese ma, di fatto, sono rimasta legata a 4-5 autori simbolo, così un bel giorno, colpo di vita, ho comprato questo. Ho trascorso 2 settimane a spiegare a tutti come si fa a liberarsi di un cadavere senza farsi beccare. Ecco, questa storia non ha nulla di magico e fantasioso e poetico. Questa storia è cruda, grottesca, un pugno allo stomaco.
  11. Chimamanda Ngozi Adichie, Appunti sul dolore. Non è un romanzo ma racconta di come ha affrontato il dolore quando ha perso suo padre. L’ho letto che avevo perso da poco mio fratello. Non aggiungo altro.
  12. Sally Rooney, Parlarne tra amici, 13 febbraio 2018; è la scrittrice irlandese rivelazione degli ultimi tempi; molto in linea con questi tempi, gli stessi tempi che io fatico a capire (molto brava comunque!).
  13. Toshikazu Kawaguchi, Finché il caffè è caldo, 12 marzo 2020, perché adoro la letteratura giapponese e questo ricalcava tutti i temi ricorrenti del genere.
  14. André Aciman, Cercami, 28 ottobre 2019; è il seguito di Chiamami col mio nome, che ho amato tanto, sicché non ho resistito. Vale la pena leggerlo per i primi capitoli, ovvero come il padre di Elio incontra la sua seconda moglie. Tenerissimo.
  15. Valeria Parrella, Almarina, 2 aprile 2019; finalista al Premio Strega 2020 (per quel che conta) racconta una donna sola e non aggiungo altro.
  16. Mauro Covacich, Trieste sottosopra, 27 marzo 2006; perché devo entrare nel mood triestino prima di andarci per il mio weekend catartico di autunno.
  17. Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza, 25 febbraio 2020, vincitore del premio Strega giovani. Aspettative molto alte perché mi è stato presentato come “il libro che tutti dovrebbero leggere” e in effetti il contesto merita. Lo sviluppo invece mi ha un po’ deluso, pazienza.
  18. Geoff Dyer, Natura morta con custodia di sax, 24 ottobre 2019; non aggiungo altro a quanto ho già scritto qua, solo un cuoricino colmo

Saggi

  1. Francesco Bonami, Lo potevo fare anch’io Perché l’arte contemporanea è davvero arte. Dato che vado in giro per musei e mostre di arte moderne almeno cerco di capirci qualcosa di più.
  2. Maura Gancitano, Specchio delle mie brame La prigione della bellezza. Da leggere. Soprattutto gli uomini.
  3. Stefano Feltri, Il partito degli influencer Perché il potere dei social network è una sfida alla democrazia. Io c’ero quando ha preso piede la tv commerciale con tutto ciò che ne è seguito (Silvio Berlusconi vi dice niente?) e quello che sta accadendo ora con i social network è la storia che si ripete, corsi e ricorsi, ma in quanti se ne rendono conto?
  4. Francesco Costa, California La fine del sogno. Il paese tra i più ricchi al mondo, guarda caso, non è affatto il più felice e, anzi, ha enormi problemi strutturali.
  5. Viola Bachini, Fake People. Storie di social bot e bugiardi digitali. Qua devo fare una confessione, una di quelle grosse: il primo percorso universitario che ho fatto, tanti anni fa, era di informatica e per un periodo ho lavorato come programmatrice. Ora mi è rimasta la curiosità di capire il dietro-alle-quinte delle app e con i social questo meccanismo ha preso tutta un’altra piega. Libro molto interessante, con diversi aneddoti, non tecnico ma che spiega.
  6. Francesco Costa, Una storia Americana. Racconta in parallelo aneddoti delle carriere di Joe Biden e Kamala Harris, prima che diventassero il 46° Presidente degli Stati Uniti e la prima Vicepresidente donna e non bianca. Molto interessante. Soprattutto ora che Biden è riuscito a fare approvare il più grande piano di aiuti alle famiglie da 50 anni a questa parte (era davanti a un problema simile appena diventato vicepresidente nell’amministrazione Obama ma allora non andò così bene). Francesco Costa spiega bene e i suoi prodotti trasudano di ore di letture e preparazione (come è giusto che sia, ovviamente, ma in Italia pare fantascienza).
  7. Gianluca Diegoli, Svuota il carrello – Il marketing spiegato benissimo. All’università (quando ho fatto economica, mica informatica) ho dato un paio di esami di marketing e, che ci crediate o no, li ho trovati difficili ma molto utili per affrontare la vita reale (ad esempio andare a fare la spesa). Il libro di Diegoli è una specie di Marketing 2 – ma senza dovere affrontare la preside di facoltà all’esame di fine corso – ricco di suggerimenti e aneddoti, soprattutto ora che lo shopping si fa anche tanto tanto online. Se siete shopping-addicted, io lo leggerei.
  8. Jonathan Safran Foer, Possiamo salvare il mondo, prima di cena, 26 agosto 2019, ne ho parlato anche in un post del blog, questo post.
  9. Beatrice Mautino, Il trucco c’è e si vede, 18 gennaio 2018; seguo l’autrice su Instagram dove spiega un sacco di robe interessanti sui cosmetici e sui solari e volevo capire cosa mi metto in faccia quando mi trucco e mi agghindo.
  10. Francesco Costa, Questa è l’America. Storia per capire il presente degli Stati Uniti e il nostro futuro, 28 gennaio 2020; seguo Costa dalla prima edizione della sua newsletter sulla politica americana, a cui ha fatto seguire il podcast “Da Costa a Costa”; lavora proprio bene e offre tutto gratuito, era il minimo comprare il suo primo libro (che ho trovato davvero interessante); se non lo conoscete potete approfondire qui.
  11. Vera Gheno, Potere alle parole – perché usarle meglio, 10 settembre 2019; scritto come una lezione ben fatta di lingua italiana. ripeto: ben fatta.
  12. David Edmonds, Uccideresti l’uomo grasso? il dilemma etico del male minore, 22 ottobre 2014; storia del dilemma etico, molto interessante, sono incappata in questo libro perché un altro divulgatore scoperto su Instagram, Andrea Sales, l’ha incluso nella sua rubrica #ilibridisales che ho letto nello stesso giorno in cui ho visto un Ted Danson in forma smagliante illustrare il dilemma fattivamente in una puntata di The Good Place (lo so, sono un po’ scema ma oramai è tardi per rinsavire).
  13. Giada Messetti, Nella testa del dragone, 3 marzo 2020; perché l’autrice ha fatto una diretta su Instagram con Francesco Costa e praticamente il suo libro sta alla Cina come quello di Costa sta all’America allora l’ho preso e divorato.
  14. Simone Pieranni, Red Mirror il nostro futuro si scrive in Cina, 13 maggio 2020; perché non ero abbastanza sconvolta dal libro della Messetti allora ho letto pure questo (pure lui lo trovate su Instagram).
  15. Federico Rampini, Oriente Occidente Massa e Individuo, 12 maggio 2020; l’ho incoronato miglior libro dell’anno in un post dedicato (qua)

Un po’ e un po’

  1. Benjamin Labatut, Quando abbiamo smesso di capire il mondo. Questo libro è una perla, è un testo guru per i nerd, l’ho davvero adorato.
  2. Guia Soncini, L’economia del sé. Siamo tutti prosciutti in vendita sui social.
  3. Natalia Aspesi, Delle Donne non si sa niente. Le Italiane, come erano, come sono, come saranno. Va beh, è un classico
  4. Elon Musk. L’uomo che sta creando il futuro. é la biografia di E.M. che, ammetto, come personaggio mi ha sempre affascinato (per poi perdere grande fetta del suo fascino da quando è diventato capo di Twitter, non so se avete notato, ma sul blog non trovate più il link al mio profilo twitter).
  5. Guia Soncini, I mariti delle altre. Praticamente sputtana il matrimonio come istituzione attraverso lo sputtanamento di quello dei suoi genitori. Chiaro, non trovate?
  6. Giulia Blasi, Brutta Storia di un corpo come tanti. Sempre perché la questione della bellezza è una gabbia che un po’ abbiamo contribuito a costruirci addosso.
  7. Guia Soncini, Elementi di capitalismo amoroso – Collezione morbosa di uomini scaricabili. Lo avessi letto prima dei 30 anni oppure subito dopo la separazione sarebbe stato meglio, adesso sono, mio malgrado, *imparata.
  8. Paolo Borzacchiello, Forse sei già felice e non lo sai – Il primo manuale di crescita personale realistica e sostenibile. Questo libro mi è stato regalato (ebbene sì, qualcuno ha questo ardire) ed è stato un bellissima scoperta. Tra l’altro l’autore si IG suggerisce un sacco di libri interessanti (oltre ai suoi ovviamente).
  9. Mark Manson, La sottile arte di fare quello che c***o ti pare, è una sorta di manuale su come stare al mondo, più o meno, e ne ho parlato pure in un post (questo post). Dopo mi sono pure iscritta alla sua newsletter e lo seguo su Instagram e il senso era che tengo un po’ vivo l’inglese, ma alla fine dice sempre le solite 4 robe e lo skippo. Ma il libro vale la pena.
  10. Kazuko Okakura, Lo zen e la cerimonia del té. A dispetto del titolo questo libro ha visto la luce tipo cento anni fa. Non scherzo. Era citato nel saggio di Rampini Oriente-Occidente e ho voluto leggerlo.
  11. Francesca Barbieri, Vivi ogni giorno come fosse il primo. Ne ho parlato nel blog (questo è il link) e anche questo testo è legato ai passi e tentativi messi in campo per affrontare il mio lutto.
  12. Mattia Torre, A questo poi ci pensiamo. idem come sopra e in più sono affezionata alla serie Boris così l’ho preso e letto d’istinto.
  13. Prince, The beautiful ones. L’autobiografia incompiuta, 14 novembre 2019, perché Prince io lo porto nel cuore oltre che tatuato sul polso.
  14. Chiara Alessi – Marius Ani Oulakolé, Prince il corpo del figlio; ricordate la notizia del bambino africano trovato senza vita nell’aereo atterrato a Parigi a inizio anno? beh, è la sua storia ed è molto più di una notizia, è una storia straziante su cui è bene riflettere; e menzione speciale alla casa editrice PeoplePub.
  15. Joshua Foer, L’arte di ricordare tutto. Storia, scienza e miracoli della memoria, 12 settembre 2019; è una storia tremendamente nerd e io sono nerd-inside, la versione light del libro la trovate in questo TED TALK dove l’autore si è esibito.
  16. Woody Allen, A proposito di niente. Autobiografia, 14 maggio 2020; perché ho questa fissa per le autobiografie e, mi scuserete l’autocitazione, per i motivi che ho spiegato qua.

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