Che cosa hanno in comune un’opera di Giacomo Puccini, un film di Aki Karismaki e un musical di Broadway?
Così d’istinto direi assolutamente nulla, invece…
Giacomo Puccini ha scritto la sua opera “La bohème” basandosi sul romanzo di un tale, 1896, che è stato l’ispirazione anche per il film di Karismaki e, a sua volta, è stato di ispirazione per il musical Rent.
Succo della storia: artisti squattrinati, dai nobili principi, che devono sbarcare il lunario affrontando la tubercolosi.
Il pittore dell’opera pucciniana diventa un regista; il compositore diventa un chitarrista rock. La tubercolosi diventa AIDS, condita dalla tossicodipendenza. Elemento invariato negli anni è la necessità di pagare l’affitto (rent, appunto), con rischio di sfratto.
Sono incappata in una scena di Rent, il film tratto dal musical (quindi ricapitoliamo, abbiamo il romanzo, l’opera teatrale, il musical e il film) e, insomma, ho dovuto vederlo.
Il musical, il film, contengono quella perla di Seasons of Love e un messaggio enorme: cosa ne dici di misurare la vita in amore?
La verità è che le piaghe della vita possono cambiare nome, tempo, e l la sostanza… ma sempre piaghe restano, e sempre tribolare si deve …🤷🏻♀️
"Mi piace""Mi piace"