Sottotitolo: inizio delle ferie (per davvero)
Oggi ho fatto l’ultimo giro in ufficio “a singhiozzo” e da questo momento mi posso considerare veramente in ferie.
Ho preso fuori dall’armadio il mio borsone a rotelle, il gatto ci sta già dormendo sopra, ho recuperato lo zainetto e iniziato a pensare a grandi linee cosa portarmi. Intendo adottare abbigliamento comodo, molto comodo, magari con le gambe scoperte, a vedere se riesco ad abbronzarmi un po’. Qualche abitino fresco per la sera. Niente tacchi. Trucco leggero. Sì, la piastra per i capelli è meglio se la porto; il phon lo porta la mia compagna di avventura. Giusto perché, va bene essere in vacanza, ma vorrei non sembrare una scappata di casa 24/7.
Porto 2 libri e un unicorno. Porto il rossetto e ho intenzione di usarlo, finalmente, dopo tanti mesi di mascherine. Forse tornerò a un concerto, all’aperto, ma un concerto dove non si poga. Andrò al parco con Shakespeare. Ascolterò il pianoforte all’alba. Insomma ci sono tutte le intenzioni di trascorrere una settimana rilassante in mezzo a cose belle.
Trieste, sto arrivando, tienimi il posto!!!