Quando sono molto stanca, quando ci sono delle ricorrenze, quando ho periodi particolarmente impegnativi sul lavoro, mi siedo e piango un po’.
In quei momenti lì mio fratello mi manca ancora di più.
Allora sfoglio le foto che ho recuperato di lui, ne pubblico una nel blog “In ricordo di Danny“, mi asciugo le lacrime e poi vado avanti.
Sono otto mesi, avevo detto che con il 2022 non avrei più contato i giorni e i mesi, che non andavo più in psicoterapia, che volevo vivere con leggerezza e ci sto davvero davvero provando.
Poi cado nei miei vecchi errori. Tipo volere sistemare ogni cosa sul lavoro ed esaurirmi nel provarci e per colmare le mancanze altrui. Tipo farmi travolgere dai problemi dell’uno o dell’altro. Tipo prendere sul personale questioni che personali non sono. Tipo dimenticare la strada che ho scelto di percorrere.
Ho voluto la leggerezza. Ma dove la trovo, non mi basta.
Ho voluto credermi capace, ma non sempre lo sono.
Ho bisogno di riposo, da me stessa e dai miei pensieri.
Certo è che quando passi momenti del genere senti ancora di più quella mancanza di una spalla fisica però sai anche che ogni volta che ti rialzi e vai avanti in realtà è un po’ come se ti venisse data una mano a cui aggrapparti per rimetterti in piedi. Devi andare avanti così con gli alti e bassi che la vita ti metterà sempre davanti e con la consapevolezza oltre che la certezza che quella mano anche se non la vedi è sempre lì tesa davanti a te ogni volta che cadi. Il blog è bellissimo non lo avevo guardato con attenzione capisco molte cose da quello che vedo in quel blog adesso non era una persona bellissima era molto di più … ce l’avrai sempre quella mano tesa davanti a te…❤️
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