Se non ricordo male era il 1994 e io investivo i miei primi guadagni in un viaggio di 10 giorni a Parigi con un’amica. Ero giovane, non ero mai stata all’estero, manco parlavo francese, ma decisi di partire e fu un’esperienza stupenda.
Uno degli ultimi giorni di vacanza, era estate, agosto pieno, io e la mia amica decidemmo di andare a visitare il Centro Pompidou, biblioteca, museo, tutto il complesso. Avete presente come è fatto? ha tutte quelle lunghissime scale esterne nei tunnel che ti portano avanti e indietro tipo 3 o 4 piani alla volta.
Immaginate il Centro Pompidou gremito di persone di tutte le nazionalità; immaginate una giovane Kriss sorridente, giovane, spensierata (l’ho detto giovane?), che si lascia trasportare dalle scale mobili per salire e, ad un certo punto, vede un tizio sorridente, giovane, spensierato e i loro sguardi si incrociano e si incollano.
Entrambi indossavamo la t-shirt di un’associazione animalista con un panda rosso e la scritta “Tua madre ha una pelliccia? la mia non l’ha più“, io in italiano e lui in spagnolo; abbiamo sorriso, riso. Lui, che stava scendendo con la scala mobile a fianco di quella dove ero io, ha provato a risalirla in senso inverso ma c’era troppa gente e nel giro di 30 secondi ci siamo persi di vista e non ci siamo mai più incontrati.
E’ stata la storia d’amore più breve delle mia vita!
Ecco, io in questo nuovo anno auguro ad ognuno di voi amori sorridenti, spensierati come la giovinezza, decisi, potenti, senza ombre, non importa se saranno brevi il tempo di salire le scale o di finire la bottiglia di vino, l’importante è star bene, sorridere, brindare. Trovare momenti di felicità nel mezzo della quotidianità, anche se piccoli. Vi suona come luogo comune? non importa.
Salute e sorrisi a tutti voi!

Della vacanza del ’94, invece, non ho neppure una foto
ps: quando diavolo si potrà girare di nuovo????